Convegno 2025

XLIX Convegno Annuale
Il mutamento strutturale tra dinamiche endogene e contatto
Milano, 16-18 ottobre 2025

Tutte le informazioni utili sono disponibili nel sito del Convegno: https://sites.google.com/view/sigmilano2025/home.
Le iscrizioni al Convegno si apriranno a breve. Le relative istruzioni saranno pubblicate alla pagina https://sites.google.com/view/sigmilano2025/iscrizione.

I mutamenti che trasformano le strutture delle lingue costituiscono un ambito di indagine centrale per la linguistica storica, fin dal suo costituirsi come scienza. Nel XX secolo, però, l’attenzione a questo ambito di ricerca è sicuramente cresciuta, soprattutto con l’affermarsi dell’idea di lingua come sistema di relazioni, che ha portato a concettualizzare il mutamento strutturale come un processo che ridisegna i rapporti tra le unità e le regole attive nei sistemi linguistici. Dei nuovi rapporti, da cui conseguono nuovi valori, e delle nuove regole, le scienze del linguaggio cercano tuttora di comprendere sia le dinamiche più ricorrenti sia quelle più imprevedibili e idiosincratiche. Se le prime sono talora riconducibili a processi in qualche modo tipologizzabili, le seconde appaiono fortemente radicate in dimensioni sociolinguistiche altamente specifiche, ma sono comunque degne della massima attenzione, perché aiutano a descrivere con maggiore precisione la fenomenologia del mutamento strutturale e permettono di comprenderne meglio la dimensione più propriamente storica.

Per quanto riguarda lo studio dell’innesco, dello svolgimento e dell’esito di ogni mutamento strutturale, ma anche per elaborazioni teoriche più generali sul tema, appare sempre più irrinunciabile un approccio complesso, che tenga in debito conto i rapporti di sistema preesistenti al mutamento, le dinamiche di interfaccia, la relazione tra sistema e uso di una lingua e il contatto linguistico. Quest’ultimo, inteso non solo come contatto tra sistemi diversi, ma anche come contatto tra varietà interne allo stesso diasistema, porta senz’altro agli esiti tipologicamente più rari e apre pertanto scenari di comprensione di estremo interesse.

Il Convegno intende porre al centro lo studio delle dinamiche del mutamento strutturale, sia come esito di processi interni, sia come esito del contatto. I relatori invitati proporranno casi di studio provenienti da diverse tradizioni linguistiche, approfonditi e illustrati sia in prospettiva monoglottica che comparativa. L’obbiettivo delle tre giornate sarà quello di favorire una riflessione sia particolare sia globale su come le strutture che innervano i sistemi linguistici, lungi dall’essere relazioni consegnate alla storia una volta per tutte, si presentino piuttosto come un insieme di possibilità, in cui gli effetti delle spinte, degli squilibri e riequilibri interni si intersecano incessantemente con le sollecitazioni esterne indotte dal plurilinguismo.

Relatori invitati:

  • Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano)
  • Adam Ledgeway (Università degli Studi di Bergamo)
  • Marco Mancini (Sapienza Università di Roma)
  • Paolo Milizia (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”)
  • Maria Napoli (Università del Piemonte Orientale)
  • Daniel Petit (École Pratique des Hautes Études)

Comitato scientifico
Marina Benedetti (Università per Stranieri di Siena, Presidente), Alessandro De Angelis, (Università degli Studi di Messina Segretario), Francesco Costantini (Università degli Studi di Udine), Claudia Fabrizio (Università degli Studi IUL, Firenze), Iride Valenti (Università degli Studi di Catania).

Comitato Organizzatore
Laura Biondi – Francesco Dedè – Chiara Meluzzi – Andrea Scala – Massimo Vai.